xvimeo
Xvimeo è una parola che è spuntata fuori casualmente durante una normale giornata di lavoro nella nostra Web Agency, la Maven Web. Esattamente mentre stavamo facendo delle ricerche per un nostro cliente in relazione alla trasmissione di video. Nel corso delle ricerche di parole chiave ci siamo ritrovati a digitare il nome di alcuni noti servizi di trasmissione video. Stavamo infatti utilizzando lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads. Quando, oltre al consueto Youtube e Dailymotion, abbiamo fatto una ricerca usando come parola chiave “Vimeo”. Quello che abbiamo scoperto ci ha letteralmente lasciato senza parole.
SEO By Maven Web
Come capirai leggendo questo articolo noi di Maven Web siamo dei professionisti della SEO (Ottimizzazione per i motori di ricerca). Vuoi uscire con il tuo sito nelle prime posizioni di Google senza spendere un occhio in pubblicità? Contattaci ti faremo un preventivo gratuito e ti spiegheremo tutto in modo semplice. Così potrai far decollare le visite sul tuo sito!
In questo screenshot il risultato:
Ordinati per “pertinenza” i risultati mostravano un valore di 74.000 ricerche medie mensili circa per la parola chiave “vimeo”. Scorrendo però alcune posizioni più in basso è comparsa una strana parola chiave, appunto “ xvimeo “. Quest’ultima, incredibilmente, a detta di Google, registra oltre 9.000.000 di ricerche al mese solo in Italia. Doveva esserci sfuggito qualcosa…
D’istinto ci siamo fiondati su Google ed abbiamo lanciato la ricerca sulla parola chiave “ xvimeo “. Di seguito il racconto di cosa è successo…
Cosa sono e come si fanno gli screenshots
Gli screenshot non sono niente altro che la cattura dei contenuti presenti sullo schermo per il successivo salvataggio in un file grafico. Per maggiori informazioni ed approfondimenti su come realizare uno screenshot puoi consultare questa pagina.
Xvimeo : cosa risulta dalla SERP (pagina dei risultati di Google)
Come puoi vedere dallo screenshot della SERP i risultati per questa ricerca ammontano ad appena 201.000 pagine. Mistero su mistero. Infatti, a fronte di un volume di ricerche mensili così elevato ci saremmo aspettati un altrettanto elevato numero di risultati. Tanto per intenderci, facciamo un paragone per rendere l’idea.
Che cosa è la serp
SERP è l’acronimo di Search Engine Results Page, ovvero pagina dei risultati del motore di ricerca. Cioè la pagina che ci mostra Google al termine della ricerca. Per info ed approfondimenti sull’argomento puoi visitare questa pagina.
Nella tabella sottostante abbiamo fatto un paragone volume di ricerche / pagine disponibili. Prendendo ad esempio la parola chiave Youtube abbiamo rilevato quanto segue:
Ricerche mensili | Risultati nella serp | Risultati / Ricerca |
---|---|---|
37.200.000 | 12.130.000.000 | 326 |
Abbiamo quindi paragonato il dato a quello di “ xvimeo “
Ricerche mensili | Risultati nella serp | Risultati / Ricerca |
---|---|---|
9.140.000 | 200.000 | 0,02 |
Confrontando i due rapporti risultati/ricerca è evidente che qualcosa non torna. La proporzione non regge. In altre parole le pagine di risultati avrebbero dovuto essere molte di più. Questo fatto non faceva che alimentare quindi le nostre perplessità.
Incuriositi da questo mistero abbiamo pertanto deciso di approfondire l’indagine. Per fare ciò abbiamo scelto di passare ai raggi X i primi 10 risultati organici presenti nella pagina di ricerca appunto. Infatti se xvimeo è un contenuto univoco deve trovarsi per forza nella prima pagina di ricerca, con oltre 9 milioni di ricerche mensili.
Cosa sono le query ed i risultati organici
Le query sono il termine inglese che indica le ricerche eseguite su Google. I risultati organici, conseguentemente, sono le risposte che ci fornisce il motore di ricerca. Per maggior informazioni sul termine query puoi visitare questa pagina, mentre per approfondire la tua conoscenza sul concetto di “risultati organici” puoi visitare questa pagina.
Ecco che cosa abbiamo scoperto.
Risultato n. 1 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Al primo risultato della serp troviamo un link ad un “tag” di Vimeo.com. Cliccando sul risultato veniamo portati quindi ad una pagina contente 11 video “taggati” xvimeo.
Per essere il primo risultato, a dire il vero, è piuttosto deludente. “Perché deludente?” ti chiederai. Perché cliccando su ogni video ci rendiamo conto che sono contenuti che hanno ricevuto pochissime visualizzazioni. Questi nel dettaglio i dati:
Video link | Visualizzazioni | |
---|---|---|
https://vimeo.com/300944388 | 15 | |
https://vimeo.com/298719328 | 22 | |
https://vimeo.com/298655247 | 24 | |
https://vimeo.com/298612841 | 16 | |
https://vimeo.com/298560962 | 7 | |
https://vimeo.com/298552258 | 11 | |
https://vimeo.com/150594166 | 22 | |
https://vimeo.com/150592880 | 9 | |
https://vimeo.com/150591854 | 6 | |
https://vimeo.com/150591402 | 9 | |
https://vimeo.com/35983652 |
|
Se le 9 milioni di ricerche avessero puntato a trovare questo risultato, le visualizzazioni dei video sarebbero state molte di più. Quindi il primo risultato non ci aiuta per niente a chiarire il mistero. Continuiamo l’indagine.
Risultato n. 2 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Il secondo risultato è un hashtag, #xvimeo per la precisione, presente su Twitter. Lo clicchiamo e veniamo condotti sulla pagina dei risultati di Twitter relativa al predetto #xvimeo. E cosa scopriamo? È un hashtag (morto e sepolto) riferito sempre all’evento sulla neve organizzato da Vimeo oltre 9 anni fa (vedasi video https://vimeo.com/35983652 citato sopra).
Anche questo quindi si rivela un risultato scarsamente interessante e pertinente. Siamo costretti a continuare la nostra indagine.
Sai che cosa sono gli hashtag?
Introdotti su Twitter per la prima volta, servono a classificare l’argomento di un messaggio o di un post. Per maggiori dettagli potete consultare questo link.
Risultato n. 3 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Il terzo risultato orbita ancora intorno al sito di streaming Vimeo.
Si tratta di un link ad un profilo Twitter – Xvimeo appunto – con la bellezza di 0 Tweets all’attivo. Non merita quindi ovviamente altre considerazioni. Il mistero si fa sempre più fitto. Andiamo oltre.
Risultato n. 4 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Il quarto link è forse il più bello di tutti. Conduce infatti ad un video Youtube in cui si mostra come costruire un bagno per produrre compost dalle feci umane, da utilizzare come concime ????. Assolutamente da non perdere:
Scherzi a parte è una bellissima idea per un mondo più sostenibile; lode agli autori.
Tornando alla nostra ricerca però, il motivo della presenza di questo risultato è da attribuire al titolo. Infatti il video si chiama “COMPOST TOILET BAGNO SECCO xVIMEO ”. Non è dato capire per cosa sia xvimeo … il mistero continua. Passiamo al quinto risultato, siamo già a metà strada e nessun indizio per ora. Speriamo bene ?
Sai che esiste un dizionario di Emoji?
Si, proprio così. A questo indirizzo potrai trovare una spiegazione di tutte le faccine (e non solo) che girano su internet.
Risultato n. 5 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Il quinto risultato … non è un risultato. Infatti in origine è stato indicizzato da Google come un account Instagram. Ad oggi tuttavia non esiste più, neppure nella cache del motore di ricerca di Mountain View. Ennesima delusione. Vediamo il sesto risultato.
Sai cosa vuol dire indicizzare?
Con l’indicizzazione i motori di ricerca creano degli indici appunto contenenti le pagine web per fornire i risultati agli utenti a fronte delle ricerche. Per approfondire il concetto e la sua importanza puoi visitare questa pagina.
Risultato n. 6 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Il sesto risultato conduce ad un servizio di analisi, dal quale è possibile ricavare delle statistiche sui singoli hashtag. Chiaramente l’hashtag in questione è #xvimeo. Come già sapevamo, tuttavia, si tratta di un hashtag morto e sepolto dal momento che non è attualmente utilizzato.
Risultato n. 7 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Cliccando sul risultato veniamo condotti sul sito who.is, che ci dice che il dominio xvimeo.com è disponibile per l’acquisto alla modica cifra di 791,20 $. Da questa informazione acquisiamo un indizio: esiste un dominio xvimeo registrato dunque.
Non sai che cosa è un dominio?
Leggi il nostro articolo sui servizi di hosting, troverai un sacco di informazioni utili al riguardo.
Ci fiondiamo quindi a digitare xvimeo.com nel browser e questo è il risultato:
Una semplice pagina di vendita del dominio. Niente di più, niente che possa giustificare o sostenere un traffico da 9.100.000 persone al mese perlomeno. Torniamo quindi mestamente alla nostra analisi. Abbiamo però almeno escluso un candidato dalle potenziali soluzioni.
Risultato n. 8 per la query “ xvimeo “ su Google.it
L’ottavo risultato della ricerca è un po’ sulla falsa riga del quinto. Abbiamo infatti a che fare con un profilo/pagina Facebook, che tuttavia è inattiva.
Ormai siamo alla fine della serp ed ancora niente di fatto. Ultimi due risultati…
Risultato n. 9 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Il nono risultato conduce ad un post su di un forum di video makers. Il motivo dell’indicizzazione è da imputarsi al titolo. Questo, infatti, recita: “[COMPRESSIONE] PROBLEMI CON VIDEO X VIMEO”, datato 17 luglio 2011. Evidentemente per Google X VIMEO è uguale a xvimeo. Teniamo comunque presente questa “scoperta”. Da notare comunque che i volumi di traffico di questo dominio confermano che non è il “vero” xvimeo a cui puntano le query. Appena 10.489 utenti mensili stimati da Seoreviewtools.com…niente da fare quindi. Vediamo infine l’ultimo risultato.
Risultato n. 10 per la query “ xvimeo “ su Google.it
Anche l’ultimo risultato della prima pagina è un link ad un forum in cui si parla di pesca subacquea. Un utente ha postato: “Aiuto x VIMEO, URGENTE……..” Ancora una volta Google equipara x VIMEO a xvimeo. Cominciamo a dubitare dell’esistenza di un solo xvimeo…
Che conclusioni quindi possiamo trarre? Quali sono le ipotesi relative alla misteriosa query xvimeo? Vediamole una per una.
Xvimeo : ipotesi n. 1
Xvimeo : ipotesi n. 2
La seconda ipotesi che abbiamo preso in considerazione riguardava la possibilità che la “x” esprimesse la ricerca dell’utente di contenuti per adulti ?. Parecchi sono infatti i siti di questo tipo che iniziano per x o xxx anteponendo questo prefisso al dominio. Quindi – abbiamo pensato – magari qualcuno non si ricorda bene come è scritto il sito e prova con xvimeo. Facendo un po’ di esperimenti con le varie combinazioni possibili, abbiamo scoperto l’esistenza di questo sito…
Tuttavia, analizzati i volumi di traffico ci siamo resi conto che non era molto plausibile come soluzione: appena 12.775 utenti al mese stimati. Troppi pochi per un volume di ricerche di oltre 9 milioni mensili.
Una sensazione peraltro confermata dal ranking su Alexa molto elevato:
Conosci Alexa e l’importanza del suo ranking?
Alexa è uno strumento utile a comprendere l’importanza di un sito. Più piccolo il numero maggiore l’importanza e viceversa. È una vera e propria classifica. Per approfondire l’argomento potete consultare questa risorsa.
Neppure era plausibile che tutti quegli utenti stessero cercando contenuti per adulti su Vimeo.
Quindi abbiamo di deciso di non ritenere che questa potesse essere la spiegazione univoca.
Xvimeo : ipotesi n. 3
Attribuire alla “x” il significato di “per” e quindi xvimeo significherebbe “per vimeo”. In tal modo le ricerche si sarebbero spalmate fra tutti i contenuti nei quali era presente la “x” e la parola “vimeo”.
Un fatto tuttavia ci lasciava perplessi. Volendo fare la “prova del 9” (come si faceva a scuola) abbiamo anteposto una “x” a youtube, che è diventato “xyoutube”. Bene, secondo Google il volume di ricerche mensili è praticamente lo stesso della versione senza x. Il problema con xvimeo sta nel fatto che la ricerca della sola parola “vimeo” non genera lo stesso volume di ricerche della version con la “x”. Quindi anche questa teoria sembra vacillare.
Conclusioni
Da esperti di ottimizzazione per i motori di ricerca, con questa piccola indagine scherzosa abbiamo voluto dimostrarti la complessità degli algoritmi di ricerca ed indicizzazione di Google.
In merito alla soluzione, secondo noi le persone che digitano xvimeo il più delle volte sono alla ricerca di qualcosa inerente a vimeo.
Sicuramente ci saranno degli errori di digitazione, ma in percentuale minima secondo noi.
Due cose ci paiono certe:
1) non esiste un fantomatico sito xvimeo.qualcosa (esiste il.com ma non è riceve traffico visto anche il prezzo di vendita…);
2) una spiegazione univoca per le ricerche xvimeo non esiste, ma sarà piuttosto un insieme di spiegazioni, di cui noi siamo riusciti a ricostruire solo una parte.
Tutto questo però, è servito a farti comprendere i meccanismi che stanno dietro agli algoritmi di Google, arrivando ad associare parole apparentemente sconnesse tra loro. (A dire il vero, spingendoci oltre la prima pagina della serp, abbiamo trovato molte ricorrenze di xvimeo scritto attaccato e non. Talvolta ha il significato di “per” ed altre il significato di 10 in numero romano, e via discorrendo. Ciò a conferma della bontà della nostra ipotesi)
Giunti al termine di questo divertente articolo vorremmo conoscere la tua opinione. Ti sei fatto un’idea alternativa del perchè xvimeo viene ricercato oltre 9 milioni di volte al mese? Ti sei mai imbattutto in stranezze del genere? Lasciaci il tuo commento qui sotto e condividi il post se ti è piaciuto.
Al prossimo articolo, un saluto ? dal team di Maven Web
Glossario di altri termini tecnici usati nel post
La cache di Google
La cache di una pagina non è niente altro che la copia di quest’ultima memorizzata da Google. Per approfondire l’argomento puoi visitare questa pagina.
Long tail keyword
Parole chiave a coda lunga letteralmente dall’inglese, sono parole chiave composte da più di due parole (più correttamente infatti dovrebbe parlarsi di frasi chiave). Per maggiori informazioni ed approfondimenti al riguardo ti invitiamo a visitare questa pagina.
0 commenti