Zoom Cloud Meeting, Come Usarlo: Consigli E Suggerimenti Per Un Migliore Utilizzo

Installazione, Configurazione e Tutorial
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Sai che cos’è un webinar?
Secondo Wikipedia “Un webinar è una sessione educativa o informativa la cui partecipazione avviene in forma remota tramite una connessione a internet.” Leggi questo interessante articolo se vuoi approfondire l’argomento
Zoom Cloud Meeting In Origine: Uno strumento Dedicato Alle Aziende.
All’inizio Zoom cloud meeting veniva utilizzato prevalentemente dalle aziende per le esigenze di business e dai professionisti. Questo, infatti, il primo video di presentazione risalente al 3 giugno 2013:
Il successo di Zoom Cloud Meeting risiede nel fatto che è estremamente intuitivo, nascendo già pronto per affrontare i bisogni delle persone confinate in casa. Velocemente, quindi, è diventato uno standard per la didattica a distanza ma anche per lo smart working. Nel tempo l’interfaccia già di per sé molto funzionale è stata ulteriormente migliorata e resa ancora più accessibile. Contemporaneamente sono state aggiunte features originali che gli hanno consentito di conservare il vantaggio che aveva sin dall’inizio sulla concorrenza.
Cos’è l’insegnamento capovolto
Secondo Wikipedia “in ambito educativo, con classe capovolta (o insegnamento capovolto o didattica capovolta) ci si riferisce a un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento fatto di lezione frontale, studio individuale a casa e verifiche in classe. A livello internazionale, tale approccio è identificato dall’espressione inglese flipped classroom.” In questo interessante articolo potrai trovare ulteriori informazioni.
Zoom Cloud Meetings: Dettagli E Caratteristiche
Zoom meetings come detto è uno strumento estremamente duttile: si presta cioè ad un utilizzo in varie situazioni. A titolo di esempio, viene utilizzato in:
- Online meetings (cioè riunioni virtuali);
- Telefonate di lavoro faccia a faccia;
- Webinar (vedi box);
- Corsi online articolati in più sessioni;
- Didattica scolastica (università e scuole superiori);
il tutto nel “comfort” della propria abitazione o ufficio nel caso di un utilizzo professionale.
Come già accennato, in questo periodo di pandemia risulta molto efficace come strumento di smart working. Consente infatti ai dipendenti di comunicare tra loro anche a lunghissima distanza come se fossero all’interno della stessa sala riunioni. Già prima, infatti, veniva utilizzato per conference call tra i diversi distaccamenti di una stessa azienda ma oggi è divenuto uno strumento per molti versi essenziale.
Zoom cloud meeting: piani e prezzi
Il piano gratuito prevede:
- videoconferenze gratis con il limite di 100 partecipanti per la durata di 40 minuti;
- la possibilità di avviare una videoconferenza gratis tra due persone di durata illimitata;
- durata dell’account illimitata senza carta di credito.
Gli altri pacchetti (a partire da 139,90 € all’anno per licenza) prevedono diverse features (cioè caratteristiche) di crescente importanza e complessità. Si va infatti dall’account “pro” per piccoli team, al “business” per piccole e medie aziende e all’ ”enterprise” per aziende di grandi dimensioni.
Sono poi previsti dei piani aggiuntivi opzionali:
- Audio (che sostituisce di fatto il telefono fisso),
- il Large Meeting da 558,00 € / anno per 500/1000 partecipanti alla riunione
- Archiviazione Cloud da 444,00 € / anno per gestire le registrazioni delle sessioni con spazio fino a 3 TB/mese.
Insomma Zoom cloud meeting offre una risposta per qualunque tipo di esigenza.
Zoom Cloud Meeting: Funzionalità
Come dicevamo zoom meetings è uno strumento ricco di funzionalità. Nel corso di una riunione, infatti, sarà possibile compiere anche attività diverse rispetto alle consuete conversazioni come avviene in presenza.
I messaggi
Durante una sessione, inoltre è possibile scambiarsi messaggi pubblici o riservati, mentre nei Webinar è presente una serie di funzioni particolari quali:
- domande e risposte: nell’apposita finestra di dialogo si possono ricevere e condividere interazioni con il pubblico. Qui infatti i partecipanti possono fare delle domande ed ottenere risposte scritte in tempo reale;
- alzata di mano virtuale degli spettatori per aumentare l’engagement, il loro coinvolgimento;
Conosci Powerpoint?
L’autorevole Wikipedia lo descrive così: “Microsoft PowerPoint è il programma di presentazione prodotto da Microsoft, fa parte della suite di software di produttività personale Microsoft Office, è tutelato da copyright e distribuito con licenza commerciale ed è disponibile per i sistemi operativi Windows e Macintosh. È utilizzato principalmente per proiettare e quindi comunicare su schermo, progetti, idee, e contenuti potendo incorporare testo, immagini, grafici, filmati, audio e potendo presentare tutto questo con animazioni di alto livello.” Ne esistono anche versioni alternative gratuite: in questa pagina puoi trovare informazioni molto interessanti al riguardo.
- l’indicatore di attenzione: è possibile registrare il livello di attenzione del pubblico e capire chi è maggiormente coinvolto.
Tornando ad un ambito più strettamente aziendale, è molto interessante la funzione di interpretariato, per consentire la traduzione in tempo reale della trasmissione.
Tutte queste funzioni sono diversamente distribuite tra le versioni:
- Zoom videoconferenze (room): per riunioni virtuali, i cui contenuti possono essere conservati attraverso la funzione di recording (registrazione);
- Zoom phone: consente di chiamare tramite il voip;
- Webinar Zoom: uno strumento per la didattica. I relatori possono arrivare a 100 mentre la platea del pubblico fino a 10.000 utenti. A questi ultimi non è data la facoltà di intervenire a meno che non siano abilitati da chi controlla la sessione;
Sai che cosa è il voip?
Wikipedia lo definisce “una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione, analoga a quella che si potrebbe ottenere con una rete telefonica, sfruttando una connessione Internet o una qualsiasi altra rete di telecomunicazioni dedicata a commutazione di pacchetto, che utilizzi il protocollo IP senza connessione per il trasporto dati.” Se vuoi approfondire l’argomento puoi visitare questa pagina.
Zoom Cloud Meeting: Come Funziona
Prima di tutto diciamo subito che si può sfruttare l’ applicazione Zoom su qualunque dispositivo: con l’ app zoom meeting su Android/Ios, Windows e Mac. L’unica cosa che occorre fare una volta scaricato e installato è registrarsi. Su computer la procedura è invertita: dovrai prima fare la registrazione sul sito di Zoom, quindi eseguire il download e poi installarlo su pc. Cogliamo anche l’occasione per rispondere ai nostri clienti che si sono lamentati che non riuscivano a trovare Zoom per pc. Cercando su Google “zoom download pc” non sarà possibile scaricare il software poiché è necessario prima registrarsi appunto.
Quando è tutto pronto loggandosi sarà possibile scegliere come utilizzarlo:
- avviando una conferenza;
- unendosi ad una conferenza in corso;
- programmare una riunione;
- condividere semplicemente il proprio schermo.
Oltre a questo, è possibile dare un’occhiata alle prossime riunioni sul calendario a lato o cercare un contatto nella propria rubrica. Sempre qui, sarà possibile avviare una conversazione privata o tra più persone. Infine, sempre nell’interfaccia principale, è possibile consultare una precedente sessione di Zoom memorizzata.
Zoom Cloud Meeting: Funzionalità Avanzate
Varie sono le funzionalità avanzate di zoom meetings. Tra queste vi è la possibilità di creare una sala d’attesa virtuale prima del lancio della videoconferenza o del Webinar. In questo modo si evita che gli utenti possano interagire tra loro in assenza di chi ha indetto la riunione.
In ambito didattico, inoltre, può essere utile scaricare il registro dei partecipanti al fine di valutare la frequenza degli studenti. Una funzione disponibile solo per l’host dell’evento ovviamente.
Altra funzione estremamente interessante è quella che consente di personalizzare lo sfondo della propria immagine. In tal modo è possibile nascondere – specialmente quando si lavora da casa – ciò che non si vuole gli altri vedano. Ciò avviene attraverso l’utilizzo di un background monocromatico oppure di una serie di foto di default già disponibili all’interno di Zoom meetings. In alternativa si può caricare una fotografia di sfondo a scelta. Uno stratagemma, questo, estremamente efficace per incontri legati al business. Ovviamente per utilizzare questa funzionalità è necessario avere la webcam accesa. A quel punto l’immagine dell’utente ripreso sarà ritagliata e collocata sullo sfondo virtuale.
Zoom Cloud Meeting: Suggerimenti Per Usare Meglio L’applicazione
Sicuramente avrai notato che Zoom meetings ha molte virtù. Come tutte le cose, però, deve essere usato nel modo corretto, sennò si rischia il caos e la confusione più assoluta.
Il video va a scatti?
Durante uno streaming video, indubbiamente il peso maggiore in termini di dati è riservato alle immagini. Potrà capitare, specialmente in mobilità, che il segnale non sia dei migliori, per cui il tuo video risulti andare a scatti. Il che, oltre ad essere molto fastidioso, provoca spesso una riduzione di attenzione degli altri partecipanti, distratti dal video malfunzionante. Inutile dire, in questi casi, che è vivamente consigliato di chiudere la trasmissione video disattivando la webcam. A quel punto, il flusso dati resterà limitato all’audio e la riunione potrà continuare serenamente.
Conosci le regole di “netiquette”?
Secondo Wikipedia “La netiquette è una parola macedonia che unisce il vocabolo inglese network (rete) e quello francese étiquette (buona educazione). È un insieme di regole informali che disciplinano il buon comportamento di un utente sul web di Internet, specie nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse come newsgroup, mailing list, forum, blog, reti sociali o email in genere.”. Per maggiori informazioni sul galateo telematico ti invitiamo a leggere questo articolo.
Apri il microfono solo quando devi intervenire
Ti raccomandiamo, infine, di tenere chiuso il microfono quando non devi parlare. Rumori ambientali, di sottofondo o la voce di altre persone che stanno parlando, infatti, potrebbero disturbare la riunione. Anche in questo caso, è possibile risolvere il problema con un semplice click sull’icona del microfono.
Zoom Cloud Meeting: Considerazioni Finali
Come al solito a questo punto, giunti ai saluti, prima vogliamo invitarti a farci sapere cosa ne pensi. Conoscevi zoom meetings? L’hai già usato o lo userai in futuro? C’è qualche funzione nascosta che hai scoperto? Oppure vorresti capire meglio alcuni dettagli? Scrivici nei commenti saremo lieti di darti una mano.
È meglio zoom o l’applicazione skype?
Zoom è solo un’applicazione da scaricare o si può usare anche via browser?
Trovo Zoom nell’applicazione di google, Google Play?
Come faccio a sapere se il mio smartphone è compatibile con Zoom?
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3 Commenti
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Articolo veramente ben fatto ed interessante. Continuerò a seguire i vostri post.
Grazie Antonio, continua a venire a trovarci. Se vuoi maggiori informazioni sui nostri servizi sentiti pure libero di contattarci!
Grazie mille per questo post. Potete pubblicarne anche uno in cui spiegate come si installa? Grazie in anticipo