Avvocati su Facebook: come sfruttare profilo, pagina e gruppo per la tua attività

Naturalmente questo non vale per tutti gli avvocati, ma sicuramente vale per la maggioranza.  L’unica raccomandazione, quindi, è di settare il livello di privacy giusto onde evitare che tutto il mondo ti veda in contesti di cui magari puoi non andare propriamente fiero.

La pagina Facebook

Però si può stare su Facebook anche per motivi di business, per affermarti come avvocato e promuovere il tuo studio legale. In tal caso non puoi assolutamente fare a meno di una pagina. La prima cosa che devi fare, quindi, è schiarirti le idee su cosa fai su Facebook. Ti serve per mostrare i tuoi legami personali, familiari o di amicizia? Oppure vuoi affermarti come avvocato professionista, magari anche esperto in un campo specifico? Inoltre, potrebbe essere utile notare che modificando le impostazioni sulla privacy dei tuoi post personali, puoi creare una dimensione pubblica (professionale) all’interno della tua sfera privata senza compromettere la tua privacy. Infatti a seconda di come impostato ciascun contenuto questo sarà visibile ad alcuni amici piuttosto che ad altri. In tal modo potrai proteggere i contenuti più intimi dalla sfera pubblica e viceversa dare pubblico risalto a post inerenti la tua attività, creando così un doppio binario all’interno del tuo profilo.

Per un certo verso questa soluzione – quella delle pagine –  è una scelta obbligata imposta da Facebook stesso che specifica che “le Pagine vengono usate da marche, aziende, organizzazioni e figure pubbliche per creare una presenza su Facebook, mentre i profili rappresentano le persone singole”. Fb non ama che si faccia confusione tra profili personali e profili aziendali, e ne ha ben donde come vedremo nel prosieguo. Quindi è pacifico che puoi utilizzare la pagina Facebook se vuoi comunicare l’identità del tuo studio legale, assimilabile nei termini di Facebook ad una “azienda”, con buona pace del codice deontologico.

Quindi non ci sono dubbi: a nostro avviso è opportuno scegliere la Pagina se sei su Facebook come avvocato e vuoi farti conoscere professionalmente.

A questo punto ti avrò sicuramento messo il tarlo del dubbio: è meglio avere un profilo o una pagina? Beh, rispondendo con assoluta certezza non è possibile dare una risposta definitiva. In rete troverai letteralmente tutto ed il contrario di tutto al riguardo. Anche perché detto tra noi alla fine è un po’ come paragonare le mele con le pere: sono meglio le mele o le pere? Ciascuna ha i propri benefici ma nessuna delle due può dirsi meglio in assoluto…ma una soluzione forse può starci…ma non anticipiamo le conclusioni.

Il profilo “personale” sembra che solleciti maggiormente l’interazione con gli amici, ma la ragione risiede nel fatto che i tuoi “collegamenti” sono personali, familiari e amichevoli. Quindi ci si aspetta che partecipino anche virtualmente alla tua vita, interagendo con il tuo profilo. Pertanto, è del tutto normale aspettarsi migliori performance in termini di risultati inizialmente con un profilo personale su cui ti trovi a postare i tuoi contenuti.

Da un punto di vista tecnico, tuttavia, l’apertura di una pagina istituzionale sembra sia l’approccio più corretto alla soluzione del problema almeno dal punto di vista di Facebook, se sei determinato a promuoverti come professionista. 

Ciò non per preferenza personale, ma per una serie di motivi oggettivi, ovvero:

• Lo richiede espressamente Fb: far parte di una comunità, soprattutto se è una libera scelta, significa anche rispettarne le regole;
• La Pagina può essere “gestita” da terzi (es. un collaboratore di ufficio o una web agency come Maven Web) a cui affidare diversi ruoli (Amministratore, Editor, Moderatore, Inserzionista, Analista, Collaboratore live);
• Con la pagina si può ottenere anche la verifica dell’identità (il famoso badge), un accertamento di paternità – valido anche per i profili – che conferisce maggiore autorevolezza ed autenticità ai contenuti;
• E qui veniamo da un plus importante rispetto al profilo: la Pagina ti permette di avere oltre i 5000 amici. A cose normali puoi avere fino a 5 milioni di followers su una pagina che tramite il supporto di Facebook puoi estendere anche oltre;
• L’opzione Pagina è stata creata da FB anche in funzione Business, quindi ha delle caratteristiche utili per impostare campagne di sponsorizzazione e di marketing; ricordati che puoi “sponsorizzare” anche un semplice post;
• La Pagina permette – tramite gli Insights ovvero le stastistiche – di verificare il livello di engagement (cioè quanto la comunità su Fb interagisce con la tua presenza professionale) nonché il ritorno sull’investimento pubblicitario;
• Hai la possibilità di creare Eventi direttamente dalla Pagina.

Ora è pur vero che l’algoritmo di Facebook tende a penalizzare le pagine nelle ricerche organiche. Questa è una scelta deliberata fatta dal social network di Zuckerberg per dare priorità alla visualizzazione di contenuti in linea con le nostre preferenze personali nei nostri feed di notizie ma soprattutto – diciamo la verità – per costringere i possessori delle pagine a fare la pubblicità. Il che del resto è del tutto legittimo dal momento che Facebook non è un’associazione di volontariato ma una società per azioni quotata in borsa e votata al profitto. Tuttavia, è importante ricordare che una pagina è pur sempre una pagina. Se qualcuno cerca uno studio legale con determinate caratteristiche su Facebook, avere la possibilità di essere visibili ha un certo valore, no?

Nel complesso, l’utilizzo di Facebook per scopi professionali in ambito legale richiede un’attenta considerazione delle implicazioni e il rispetto delle linee guida etiche. Con il panorama in continua evoluzione dei social media, è essenziale che gli avvocati e le istituzioni forensi si muovano in questo regno in modo ponderato e strategico.

I Gruppi

Individua il tuo pubblico

Ciò detto, resta infine resta da esaminare la possibilità di creare un gruppo, una soluzione che può essere una strategia di comunicazione efficace se è collegato alla tua pagina professionale. Bene precisare fin da subito, tuttavia, che è fondamentale determinare il tuo obiettivo e la comunità con cui vuoi interagire (se il tuo obiettivo è avere un gruppo di alta qualità, è importante identificare coloro che sono specificamente interessati).

Due puntualizzazioni

Parlando dei gruppi è importante puntualizzare due cose:

1. non stiamo parlando di gruppi segreti, poiché affrontiamo la questione dal punto di vista della comunicazione e commercializzazione della propria identità professionale, uno scopo del tutto avulso dal contesto di un gruppo segreto;
2. ci riferiamo alla creazione di un gruppo da zero e non l’adesione ad un gruppo esistente.

Fatte queste puntualizzazioni non possiamo che ammettere che il gruppo Facebook è uno strumento efficace per promuovere la propria attività legale e creare una rete di contatti con potenziali clienti e colleghi. Tuttavia, per sfruttare al meglio questo canale, è necessario seguire alcune buone pratiche e rispettare le norme deontologiche della professione.

Innanzitutto, è importante definire chiaramente lo scopo e il target del gruppo, scegliendo un nome, una descrizione e una copertina adeguati. Il gruppo può essere pubblico o chiuso, a seconda del grado di visibilità e di interazione che si vuole ottenere. Come abbiamo visto sconsigliamo il gruppo segreto in quanto inutile ai nostri fini. In generale, si consiglia di optare per un gruppo chiuso, che richiede l’approvazione degli amministratori per entrare, in modo da garantire una certa qualità e rilevanza dei membri.

In secondo luogo, è fondamentale creare e condividere contenuti di valore, che siano utili, interessanti e pertinenti per il pubblico del gruppo. Si possono pubblicare articoli, video, podcast, infografiche, ebook, webinar, casi studio, testimonianze, domande e sondaggi, ecc. L’obiettivo è quello di dimostrare la propria competenza e autorità nel settore legale, fornendo informazioni e consigli pratici, risolvere dubbi e problemi comuni, stimolare il dialogo e la partecipazione dei membri. Ti consiglio di mantenere una frequenza regolare di pubblicazione, senza essere invadenti o ripetitivi.

In terzo luogo, è essenziale che tu monitori e moderi il gruppo, rispondendo ai commenti e ai messaggi dei membri, ringraziando i nuovi iscritti, eliminando eventuali contenuti inappropriati o spam, promuovendo il rispetto e la cortesia tra i partecipanti. Inoltre, è opportuno analizzare i dati e le statistiche del gruppo, per capire quali sono i contenuti più apprezzati e condivisi, quali sono i profili e le esigenze dei membri, quali sono le opportunità di miglioramento e di crescita.

Infine, è importante ricordare che il gruppo Facebook non deve essere usato per fare pubblicità diretta o aggressiva dei propri servizi legali, né per fornire consulenze o pareri specifici ai membri. Come ben sai queste pratiche sono vietate dal codice deontologico degli avvocati e possono danneggiare la tua reputazione e credibilità. Il gruppo Facebook deve essere inteso come un mezzo per creare fiducia e relazioni con il proprio pubblico, che poi potrà essere indirizzato verso altri canali più adatti per la conversione in clienti effettivi.

Utilizzo congiunto di tutti gli strumenti

Quando usi Facebook, puoi creare un profilo personale, quindi una pagina o un gruppo. Come abbiamo visto ognuno ha le sue caratteristiche che possiamo così riassumere:

• Il profilo è la tua identità personale su Facebook, che ti permette di interagire con i tuoi amici, i tuoi clienti e i tuoi potenziali clienti in modo diretto e informale. Puoi condividere contenuti interessanti, utili o divertenti che mostrano la tua personalità e la tua competenza professionale. Puoi anche usare il profilo per invitare le persone a seguirti sulla pagina o a entrare nel tuo gruppo.
• La pagina è la tua vetrina professionale su Facebook, che ti permette di mostrare i tuoi servizi, i tuoi risultati e le tue testimonianze. Puoi usare la pagina per pubblicizzare la tua attività, creare una community di fan e ricevere recensioni. Puoi anche usare la pagina per creare eventi e sondaggi.
• Il gruppo è il tuo spazio di condivisione e di dialogo su Facebook, che ti permette di creare una relazione di fiducia con i tuoi clienti e i tuoi potenziali clienti. Puoi usare il gruppo per offrire consulenze gratuite, rispondere alle domande, fornire consigli e creare valore. Puoi anche usare il gruppo per creare una rete di contatti, ricevere feedback e generare passaparola.

Usando profilo, pagina e il tuo gruppo Facebook contemporaneamente, puoi raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, aumentare la tua visibilità e la tua reputazione, e trasformare i tuoi follower in clienti fedeli..

Usarli tutti insieme ti aiuterà ad avere successo. Tuttavia, resta ferma la raccomandazione di pianificare e avere le idee chiare su cosa vuoi condividere e dove vuoi condividerlo su Facebook.

Ricorda anche sempre la regola aurea: i social debbono essere una cassa di risonanza dei contenuti presenti sul tuo sito web: racconta senza spoilerare ciò che gli utenti troveranno sul sito per massimizzare i tuoi risultati. Una volta che li porterai sul tuo blog/sito, saranno alla tua mercé ed allora potrai sfoderare tutte le armi che il marketing ti mette a disposizione, contrariamente a quanto potresti fare limitandoti a rimanere sul social.

A te la parola

Siamo dunque giunti alla fine di questa disamina dei tre diversi strumenti di base messi a disposizione da Facebook. Speriamo di esserti stati utili e di averti fatto riflettere su aspetti che magari ignoravi o su cui non ti eri mai soffermato a pensare. A tal proposito ci farebbe piacere conoscere la tua opinione magari rispondendo a qualche semplice domanda attraverso i commenti: tu utilizzi un profilo o una pagina? Che utilizzo fai dei diversi strumenti? Mescoli il privato con il pubblico/professionale nel tuo profilo personale? Hai mai pensato di creare un gruppo e se no per quale motivo?

Aspettiamo di leggerti.

Per il momento un saluto 👋 da Maven Web Agency.

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